lunedì 15 novembre 2010

Maledetta tecnologia!

Oddio, questo argomento mi ricorda tantissimo i saggi brevi del liceo..! "Attualità. La tecnologia e i giovani".
Chiedo perdono, reminiscenze storiche.
Sta di fatto che in questo periodo la tecnologia si sta ribellando contro di me, nonostante io non ricordi di averle fatto nulla di male.
Tutto è cominciato quando il mio bel monitor ha deciso di bruciarsi da un momento all'altro senza neanche darmi il tempo di dargli l'estrema unzione; e io, povera ingenua, mi reco al negozio sperando di procurarmene un altro per poco, ma la prima cosa che mi si propone, visto che la scheda video potrebbe essere obsoleta e pertanto non adatta per un monitor moderno, è di comprare per intero un nuovo pc. Ma siamo pazzi?? no, voglio dire.. stiamo scherzando? Mi muore il monitor e io dovrei sostituire il tutto? Maledetti.. peccato che non ti lascino scelta. Non puoi opporti a questo malsano meccanismo e dire "no, grazie! voglio un monitor vecchio, compatibile con il mio "vecchio" pc". - vecchio si fa per dire; ha un paio d'anni o poco più-.
Fortunatamente la fortuna ha voluto che il mio pc riuscisse a dialogare cordialmente con il monitor che ho comprato (a tre volte tanto rispetto al prezzo iniziale da me ingenuamente auspicato :( ).
Passano 2 settimane e a un portatile che abbiamo in famiglia si rompono le uniche 2 porte USB di cui è provvisto. Risultato: un mese il laboratorio e un prezzo spropositato per la sostituzione del pezzo danneggiato (per farvi capire, con ciò che si è speso per le USB si potevano ricomprare i 2/3 del pc per nuovo). Non ci crederete ma anche qui la seconda proposta dell'addetto era stata "valutate di acquistare un nuovo pc" (vorrei sottolineare che il portatile in questione ha 10 mesi e la prima proposta dell'addetto era stata "tenetevelo così com'è; farlo riparare non conviene" -!!!- ).
Infine oggi il mio povero cellulare, "vecchio" ormai di 14 mesi ci ha lasciati dopo una settimana di agonia in seguito a una brutta caduta che gli ho causato in un momento di fretta. Unica, maledetta, fatale caduta. Ho chiamato il centro assistenza. La ragazza non mi ha lasciato finire la spiegazione e ha concluso per me "..si sono rotti i cristalli liquidi, giusto?". Già, a quanto pare è un problema frequente. Peccato che per riparare i cristalli liquidi ci vogliano almeno 120 euro; più del valore del cellulare da nuovo (anche perchè la solita dannata garanzia non ricopre questi incidenti catalogati come "incuria del cliente"). Credo che abbiate già immaginato la soluzione: "ti conviene comprarne uno nuovo". E così ho fatto, stavolta ho ceduto e ho mandato in pensione il povero cellulare defunto che era praticamente nuovo.

In conclusione. Non trovate che questo meccanismo sia perverso? Si guasta una parte e tu cambi tutto. Poi ci si lamenta del consumismo e dell'inquinamento!!!
Ci spingono a bruciare e bruciare a ritmi insostenibili!
Io sono una grande fan della tecnologia, la usiamo tutti i giorni in (quasi) ogni contesto della nostra vita. Eppure mi sembra che il tutto stia correndo un po' troppo in fretta. Le cose nuove in pochi mesi diventano obsolete, incompatibili, inutilizzabili! E ciò che odio di più è l'essere costretta a scelte obbligate (che inoltre, per il solo fatto d'essere obbligate, non credo che si possano più definire scelte!). Se infatti qualcuno vuole cambiare un monitor ogni 6 mesi per essere al passo coi tempi, non sarò di certo io ad oppormi! Ma perchè, per contro, io non posso avere il diritto di comprare un monitor vecchio di 2 anni, se voglio risparmiare un po' e non pretendo performances sbalorditive? perchè non posso avere il diritto di fare riparare il mio cellualare se lo ritengo ancora ben funzionante? perchè siamo pressochè costretti a sprecare così tanti soldi e risorse se non vogliamo rimanere tagliati fuori? Tutto questo è scandaloso.

La tecnologia si sta evolvendo troppo in fretta per noi. Non tiene conto del fatto che noi siamo pur sempre esseri umani; che se abbiamo fretta e abbiamo la testa altrove è possibile che ci cada di mano il cellulare. E allora perchè non posso avere il diritto di comprare per poco un buon telefonino che sia però anche robusto? Non me ne faccio niente di un aggeggio stratosferico se dopo la prima volta che mi sfugge di mano lo devo buttare via. Lo so che qualcuno obietterà che ci sono cellulari di fascia di prezzi medio-bassa, ma vi garantisco che la commessa del negozio già vi avviserà che quelli sono più scadenti, meno potenti, con la batteria che non regge più di due giorni. Dunque per rimanere nel budget dovrei rinunciare alla qualità. E questo davvero non è giusto.

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